Chi è di scena
The American Dream & The Sandbox
Spettacolo in lingua inglese
presentato da The Rome Savoyards & Plays in Rome
di Edward Albee
regia di Sandra Provost
dal 23 al 28 maggio 2017
ore 20,30, sabato e domenica ore 17,30
Biglietti: Intero € 15,00 - ridotto € 13,00 - Bambini e studenti € 10,00
Info e prenotazioni: playsinrome@yahoo.com Tel: 347-8248661
Edward Albee (1928 – 2016) was an American playwright known for many works among which The Zoo Story (1958), The Sandbox (1959), The American Dream (1961), Who's Afraid of Virginia Woolf? (1962), and A Delicate Balance (1966). Three of his plays won the Pulitzer Prize for Drama, and two of his other works won the Tony Award for Best Play. His works are often considered as frank examinations of the modern condition which makes them still very applicable and real in the present day. His early works reflect a mastery and Americanization of the Theatre of the Absurd that found its peak in works by European playwrights such as Samuel Beckett, Eugène Ionesco and Jean Genet.
Written in 1961, The American Dream is a satire on American family life, it concerns a married couple and their elderly mother. On a particular day, they are visited by two guests who turn their worlds upside down. Albee explores not only the falsity of the American Dream but also the status quo of the American family. As he states in the preface to the play, "It is (...) an attack on the substitution of artificial for real values in our society, a condemnation of complacency, cruelty, emasculation, and vacuity...." Press notes state: "It is a ferocious, uproarious attack on the substitution of artificial for real values, a startling tale of murder and morality that rocks middle-class ethics to their complacent foundations..."
Written in 1959, The Sandbox is a prelude to the themes addressed by The American Dream and indeed the two one-acts are often performed together. In The Sandbox, the married couple have brought the elderly mother all the way out from the city and placed her in the sandbox. Once again the interaction with other characters unveils the background stories and surprising finale.
A member of the Dramatists Guild Council, Edward Albee received three Pulitzer Prizes for drama—for A Delicate Balance (1967), Seascape (1975), and Three Tall Women (1994). He was elected a Fellow of the American Academy of Arts and Sciences in 1972 and in 1985, he was inducted into the American Theatre Hall of Fame. In 1999, Albee received a Special Tony Award for Lifetime Achievement (2005); the Gold Medal in Drama from the American Academy and Institute of Arts and Letters (1980); as well as the Kennedy Center Honors and the National Medal of Arts (both in 1996). In 2008, in celebration of Albee's eightieth birthday, a number of his plays were mounted in distinguished Off Broadway venues, including the historic Cherry Lane Theatre where the playwright directed two of his early one-acts, namely The American Dream and The Sandbox.
The show is Produced by special arrangement with Samuel French Inc. & Ltd.
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Nell’ambito della rassegna del teatro in lingua originale Inglese al Teatro San Genesio, va in scena dal 23 al 28 Maggio 2017, un tributo al grande e controverso drammaturgo americano Edward Albee, scomparso recentemente, con la messa in scena di due atti unici, tra i più noti della sua vasta produzione, The American Dream e The Sandbox. Lo spettacolo è presentato dalla compagnia filantropica e di lingua inglese Plays in Rome/The Rome Savoyards.
Con una serie di atti unici scritti nell'arco di pochi anni e imparentati con il “teatro dell'assurdo” (The Zoo Story, 1958, prima rappresentazione a Berlino nel 1959; The Death of Bessie Smith, 1960 (La morte di Bessie Smith); The American Dream, 1961 (Il sogno americano)), Albee si è rivelato il più interessante commediografo del secondo dopoguerra americano e un originale interprete dell'alienazione dell'uomo contemporaneo. Il suo linguaggio e la sua tematica spregiudicati e anticonformisti rifluirono anche in Who's afraid of Virginia Woolf? (1962; Chi ha paura di Virginia Woolf?), acre e impietosa, quanto moralistica, demistificazione della “coppia americana”, che dette all'autore un successo mondiale confermato da una trasposizione cinematografica interpretata da Richard Burton ed Elizabeth Taylor. Tra i lavori successivi si ricordano All Over (1971; Tutto finito), Seascape (1975; Paesaggio marino) e i discussi Lolita (1979), The Lady from Dubuque (1980; La signora di Dubuque), The Man with Three Arms (1982; L'uomo che aveva tre braccia). Con Three Tall Women (1991; Tre donne alte), Albee conquistò nuovamente le scene di tutto il mondo con una commedia caustica in cui tre donne rivivono insieme i ricordi della loro esistenza. Nel 1994 l'opera gli valse il suo terzo premio Pulitzer per il teatro. Albee si è dedicato anche al cinema, realizzando l'adattamento di The Ballad of the Sad, che è diventato un film con la regia di Simon Collow e l'interpretazione di Vanessa Redgrave.
Membro del Dramatists Guild Council, Albee è stato anche insignito di uno speciale Tony Award alla carriera (2005), della medaglia d'oro per il teatro dall'American Academy and Institute of Arts and Letters (1980), del Kennedy Center Honors e della Medaglia nazionale delle Arti (1996). Albee presiedeva la "Edward F. Albee Foundation", che sostiene il "William Flanagan Creative Persons Center", una colonia di scrittori ed artisti di Montauk, New York.
Entrambi gli atti unici The Sandbox e The American Dream, scritti rispettivamente del 1959 e 1961 e non a caso, spesso rappresentati assieme, hanno importato negli Stati Uniti il Teatro dell’Assurdo, in particolare di Jonesco e Beckett, esprimendo nella dialettica dei personaggi la crisi del ‘Sogno Americano’. Un sogno (...) che con il suo ottimismo, fiducioso impegno, investe la cultura americana del dopoguerra trasformando sempre più la sua forza programmatica iniziale in enfasi e culto dell’apparire. Ciò dà origine a una sorta di ‘doppio’ del Sogno, quello iniziale fondato su ideali di libertà, democrazia, lavoro per tutti, nonché sulla costruzione di un mondo reale a essi corrispondente, e la sua degenerazione in un successivo ‘Sogno’ di bassi ideali utilitaristici, arricchimento arrivismo prestigio supremazia economica e sociale. I personaggi dell’opera attestano tale crisi attraverso la perdita di valori, di razionalità. La loro banalità si fonda su un’occulta ferocia, latente sotto le preoccupazioni fatue assunte come decisive, ma che in realtà affiora in situazioni verbali e lessicali tali da tradire un oscuro magma di grottesco horror. La scrittura scenica, tragi-comica, si avvale dell’incrocio di linguaggi diversi: teatrale, televisivo, cinematografico. (Rif. Allì Caracciolo).
Un'analisi onesta e schietta, umoristica e diretta e ancora molto attuale della crisi di valori di una società.