Chi è di scena
Mentre le luci erano spente
uno spettacolo di Jack Sharkey
tradotto da Emilia Miscio e messo in scena dalla Compagnia Sogni di Scena
regia di Emilia Miscio
dal 7 al 19 marzo 2017
ore 21,00, domenica ore 17,00
Biglietti: intero € 15,00, ridotto € 12,00
Promozioni: giovedì 9 marzo, solo per i lettori del TrovaRoma di Repubblica, prezzi dei biglietti scontati a € 5.00
Prenotazioni: 3385483473 - compagniasognidiscena@gmail.com
“Mentre le Luci erano Spente” è una murder farce del 1988 scritta dall’americano Jack Sharkey, prolifico autore di commedie, gialli e musical, scomparso nel 1992 e quasi del tutto sconosciuto in Italia.
Nella residenza della ricca famiglia Wickenham fervono i preparativi per l’arrivo degli ospiti, che giungeranno per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Un detective – l’ispettore Benjamin Braddock e il suo assistente – il sergente Alma Threedle - arrivano prima degli ospiti a seguito di un misterioso messaggio, ricevuto alla centrale di polizia, che preannuncia che un omicidio sarà compiuto quella stessa sera alla residenza. Quando tutti gli ospiti arrivano e i cocktails sono serviti, sopraggiunge un violento temporale, le luci si spengono, si sente una voce agonizzante che urla “Sesso! Sesso!” e un colpo di pistola. Le luci si riaccendono e una bionda sconosciuta, in lingerie nera, e in preda ad un amnesia compare davanti al cadavere con in mano un pugnale insanguinato. L’ispettore esamina il corpo e annuncia "E 'stato strangolato!” A questo punto il mistero ha inizio.
La comedy mistery è ambientata all’interno di una villa inglese, isolata e posta su un’alta scogliera dell’arcipelago delle Bermuda dove si incontrano personaggi particolarmente bizzarri e imprevedibili, messi sotto torchio da un ispettore - non proprio brillante - che indagherà sul delitto e scoprirà il colpevole in base a indizi più o meno nascosti e fuorvianti, colpi di scena, oggetti che scompaiono, si spostano e si “trasformano”, drink avvelenati, e molto altro. L’assassino è sicuramente una delle persone presenti nella villa, ma su chi ricadranno i sospetti dell’ispettore? Sul playboy francese o sulla cameriera jamaicana dall’accento particolarmente marcato? Sul giovane tennista o sul maggiordomo freddo e apatico o magari sulla bionda in lingerie?
La comedy inizia sotto forma di soap opera dove emergono i rapporti contorti e malati fra i personaggi: triangoli amorosi, pettegolezzi, inganni, finte amicizie, snobismo, scambi di personalità. Poi la comedy diventa mistery con tutti gli ingredienti tipici del giallo deduttivo, che vede la polizia occupata a risolvere uno caso di omicidio sorprendente ed esilarante dove la soluzione finale prevede il movente più bizzarro mai concepito per scoprire che cosa è successo mentre le luci erano spente.
Il testo è stato lasciato nella sua ambientazione inglese – quale è l’arcipelago delle Bermuda – così come i personaggi mantengono un atteggiamento e un comportamento tipicamente “inglese”. La letteratura, il cinema e il teatro sono ricchi di opere di genere giallo e mistery, pensiamo solamente ai gialli di Agatha Christie, o ancora al più famoso detective della storia: Sherlock Holmes. In questo caso la scelta è ricaduta su un’opera teatrale inedita in Italia, ma rappresentata di frequente negli Stati Uniti e in Inghilterra, e un ringraziamento va alla Samuel French Inc di New York, che mi ha concesso la traduzione e l’adattamento del testo, così da farlo conoscere anche al pubblico italiano appassionato di gialli.
con Claudio Bianchini, Flaminia Grippaudo, Lidia Losito, Claudio Carnevali, Loredana Cofano, Simone Giulietti, Gisella Cesari, Daniela Zoffoli, Laura Pacini, Massimo Sconci, Leone Mazzotti, Francesca Sampogna, Chiara Carpentieri, Ambra Lucchetti.
Assistente alla Regia e Direttore di Scena
Simona Borrazzo
Disegno Luci e Musica
Giorgia Caredda
Scene
Giorgio Miscio
Ufficio Stampa
Sara Battelli
Foto e Video
Riccardo Dell'Era