Chi è di scena

La compagnia teatrale Sogni di Scena presenta

Rumors

di Neil Simon
traduzione di Maria Teresa Petruzzi
regia di Emilia Miscio

dal 27 novembre all'8 dicembre 2019

da martedì a sabato ore 21, domenica ore 17,30

Biglietti: intero € 15,00, ridotto € 12,00
Info e prenotazioni:
3470619618

 

In occasione del loro decimo anno di matrimonio, Charley Brock - vice sindaco di New York – e sua moglie Myra, invitano alcune coppie di amici a cena nella loro agiata abitazione. I coniugi Ken (Massimo Folgori) e Chris Gorman (Laura Pacini), entrambi avvocati; Lenny Ganz (Simone Giulietti) – consulente fiscale, e sua moglie Claire (Ambra Lucchetti); lo psicanalista Ernie (Alberto Mosca) e sua moglie Cocca (Giulia Maria Gallo); Glenn Cooper (Valerio Giodano) - candidato al Senato, e sua moglie Cassie (Federica Preite). La prima coppia ad entrare (Ken e Chris) si troverà di fronte a uno spettacolo tremendo: Charley è disteso in camera sua in un lago di sangue, ferito all'orecchio da un colpo d'arma da fuoco; Myra non c’è, la servitù è scomparsa e la cena non è pronta.
Scatta subito un obbligo: non dire niente a nessuno per evitare lo scandalo suscitato da un tentato suicidio che potrebbe nuocere alla carriera di Charley. Con l'arrivo degli altri ospiti, tuttavia, tenere nascosta la cosa è sempre più difficile. Le bugie inventate da Ken e Chris hanno il solo risultato di far amplificare i pettegolezzi che circolano su Charley e Myra. A peggiorare la situazione ci sarà un susseguirsi di incidenti domestici e quando inaspettatamente arriverà la polizia (Daniel Patricelli ed Emanuele Grassetti) la tensione è alle stelle.

Il titolo Rumors, traducibile in italiano come Pettegolezzi - Chiacchiere, allude all’ambiguità del mondo della borghesia – e non solo - e di tutti quei perbenismi che alla fine esplodono. La commedia - ambientata in un ricco e moderno appartamento newyorkese – ha un ritmo caotico, e sfrenato con dialoghi incalzanti, è un mix tra la farsa e la commedia degli equivoci. Infatti la pièce è ricca di ambuiguità e di menzogne, di cose dette e di cose taciute, che ingarbugliano la vicenda, fatta di suspence e di illazioni ad opera delle quattro copie di invitati.